Colore: rosa pesca con riflessi aranciati.
Profumo: in entrata avvertiamo distinte note minerali che ricordano la pietra focaia. Agitando il bicchiere emergono note floreali e leggere sfumature di frutti rossi.
Gusto: l’entrata in bocca così fresca è supportata da una buona acidità, che lo rende amabile e intrigante. L’aroma si compone di note floreali e fruttate, ma è caratterizzato da una spiccata mineralità. L’ottima persistenza in bocca, affiancata dall’acidità e dal grado alcolico moderato, lo rende estremamente bevibile.
/CIT/
In Piemonte usiamo la parola CIT per indicare qualcosa di piccolo oppure un bambino.
È curioso scoprire che in inglese lo stesso suono indica un tranello oppure un imbroglione! Proprio come questo vino, dove colore e profumi ingannano chi lo beve!
/raiz/
/raiz/ è la trascrizione fonetica della parola radice in dialetto piemontese.
Il suono /raiz/ in inglese identifica anche i termini rise / to rise, a indicare il processo di crescita e incremento oppure l’atto di muoversi verso l’alto, nascere, sorgere.
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