Barolo DOCG
Quintessenza della produzione enologica italiana, nasce dalle uve del vitigno nebbiolo che, coltivato negli undici comuni a sud-ovest di Alba e affinato per tre anni in botte, diventa Barolo DOCG. Nonostante la vicinanza dei comuni di produzione, le differenze organolettiche fra i vini prodotti nelle varie zone possono essere significative. Ciò è dovuto non tanto all’esposizione, quanto più al suolo che può essere argilloso, sabbio-argilloso o prevalentemente sabbioso. Il risultato è una varietà di stili che si distinguono per struttura, morbidezza e profumi.