Il Barbaresco DOCG Montersino viene prodotto con le uve che crescono nel versante sud della collina.
Essendo il terreno scosceso e calcareo argilloso, d’estate è particolarmente secco. Per questo Alessandro e il suo team hanno deciso di lasciare più copertura fogliare a queste viti.
Si ottiene così un vino più magro, profumato e longevo rispetto al Barbaresco DOCG, le cui uve sono coltivate nella stessa vigna, ma esposte a ovest, in un punto meno ripido e, di conseguenza, più ricco di acqua.
Il Montersino viene affinato in botti di rovere di Slavonia per due anni e in bottiglia per dodici mesi. Rispetto alla versione base, è sempre pronto da bere con un anno di ritardo.
Alla vista
E’ rosso rubino, con leggere sfumature granate.
Al naso
Si percepisce l’aroma di ciliegie mature e complesse note di minerali, di foglie di tè e petali di rose.
In bocca
Tannini severi e maturi, fresca acidità e struttura rotonda e femminile.
E’ incredibilmente fine, equilibrato e il finale è lungo e persistente.
Nel piatto
Alessandro te lo consiglia con un buon piatto di polenta e salsiccia o polenta e cinghiale. Stappalo mentre prepari la pietanza, e tienilo vicino alla pentola, sarà perfetto.
Da evitare: inutile dirlo, ma ci fa un po’ ridere, quindi lo diciamo. Non accompagnarlo alla meringata!
Fa al caso tuo se…
…Dopo una bella nevicata, hai spalato per un ora e vuoi premiarti con il miglior piatto di polenta.
Now listening
Sotto la pioggia – Antonello Venditti
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