Aromi di frutti di bosco, petali di rosa, dolci speziati e un soffio di erbe tritate donano un bouquet allettante a questo rosso sapido. Il palato, giovane ma già accessibile, regala ciliegia marasca, lampone, cannella e pepe bianco. Tannini raffinati e acidità brillante forniscono equilibrio e sostegno. Da bere tra il 2019 e il 2025.
Kerin O’Keefe (Wine Enthusiast)
Il Barolo DOCG nasce dalle uve di una vigna di mezzo ettaro situata a La Morra assemblate con il Barolo DOCG Comune di Serralunga d’Alba che Alessandro “sacrifica” e riclassifica a classico.
Eleganza lamorrese e austerità serralunghese creano così un vino che matura leggermente prima rispetto alle altre tre menzioni geografiche prodotte e che gli piace definire “il primo approccio con i gusti” ovvero il più facile da bere e che di certo sa stupire.
Alla vista
E’ rosso granato con riflessi aranciati.
Al naso
Il profumo è intenso, etereo e gradevole.
In bocca
Lo sentirai austero, ma vellutato, robusto e armonico. E’ molto elegante, con tannini dolci e soffici.
Nel piatto
Alessandro ti suggerisce di provarlo con la bagna d’inferno, un vero e proprio mix di gusti che Serralunga e La Morra raccolgono appieno.
Ma bada bene, si tratta di una ricetta molto antica e varia di famiglia in famiglia, perciò dovrai usare un po’ di estro per la sua preparazione.
Fa al caso tuo se…
…Hai tanta fame e vuoi andare a colpo sicuro sul vino che porterai a tavola.
Now listening
Questo piccolo grande amore – Claudio Baglioni
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