Il Roero è un piccolo paradiso di colline sabbiose-argillose di colore giallo ocra rivestite di verdi vigneti che creano un magico ed incantevole paesaggio.
La tradizione vitivinicola del territorio del Roero, da cui prende origine questa denominazione, ha profonde radici nel tempo.
Ottenuto da uva Nebbiolo in purezza, che nella destra Tanaro raggiunge le massime espressioni nel Barolo e Barbaresco, nel Roero produce un vino di rara finezza ed eleganza che in pochi anni ha consentito di fregiarsi di grandi successi.
Il vigneto da cui proviene è il più vecchio vigneto di uve nebbiolo di proprietà dell’azienda, impiantato nel 1946 da Giovanni Demarie insieme a suo fratello quando quest’ultimo è rientrato dalla guerra.
Giovanni, più giovane di 20 anni, ha praticamente conosciuto il fratello proprio al suo rientro. Questo vigneto, quindi, tuttora racconta di due fratelli tra di loro sconosciuti e di un ritorno a casa dopo 6 anni di guerra e prigionia.
Colore: rosso granato intenso con riflessi mattonati.
Profumo: etereo ed intenso, con percezioni di viola, lamponi e mora, arricchito da eleganti tocchi speziati.
Sapore: vino di grande corpo, armonico, caldo ed avvolgente. Sensazioni di viola e frutti rossi sfumate con piacevoli fragranze speziate di liquirizia e cacao.
Temperatura di servizio: 18° C.
Abbinamenti gastronomici: brasati, selvaggina e formaggi stagionati di grande sapore.
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