Fabrizio Battaglino Pasqua con i vini del Roero — confezione da 6 bottiglie —

Al naso è intenso e avvolgente, con note interessanti di spezie piuttosto marcate. Fanno capolino accenni di pepe, china e un tocco irresistibile di rabarbaro.

La sua buona struttura offre un crescendo di gusti, tra cui mora e lampone. Il potente e austero incontro dei tannini, prolunga l’insieme delle sensazioni in un persistente finale.

Fabrizio lo adora con le carni rosse, i brasati e soprattutto la guancia.

Munbèl è un nome di fantasia che in dialetto piemontese significa "monte bello", una collina piacevole, quindi una bella veduta.

Proprio come la collina San Michele, a Canale, dove Fabrizio coltiva, da circa 30 anni, le viti che regalano questa Barbera.

Trattandosi di una vecchia vigna, la produzione di uva è limitata, ma la qualità è ottima e l'abbondante percentuale argillosa dà struttura al vino.

Fabrizio affina la sua Barbera in barrique per un anno, ma il legno è quasi impercettibile e il risultato è stupefacente.

Alla vista

E' bello colorato, rosso rubino.

Al naso

I profumi ricordano gli odori del sottobosco e le amarene. Al finale arriva una leggera spolverata di spezie.

In bocca

Potente, ma morbido, con sapori che rimandano alla frutta rossa matura, alle ciliegie dolci e carnose. Il finale è persistente.

Nel piatto

Questo è il vino dell'aperitivo in primavera ed estate: è poco tannico, facile, amichevole e immediato! Vogliamo poi parlare del piacevole sentore di frutta?! Bene, basterà uno stuzzichino per gustarlo.

Se poi volessi passare al primo, sceglilo non troppo saporito o speziato. Fabrizio consiglia i tajarin al ragù.

Fa al caso tuo se…

...Apprezzi i gusti un po' internazionali, quindi sì al colore, sì al profumo di frutta e no al tannino. Se non ami particolarmente il Nebbiolo, questo vino fa per te, provalo!

Now listening

The Adventures of Rain Dance Maggie – Red Hot Chili Peppers

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Bastia è il nome di una collina di Vezza d'Alba, che nel 2017 è stata riconosciuta come menzione geografica aggiuntiva per la denominazione Roero. Questo dettaglio rende Fabrizio molto orgoglioso.

Qui il terreno dà grandi soddisfazioni: la ricchezza di sabbia infatti regala al suo Roero Arneis una struttura più spiccata del solito.

Alla vista

E' giallo paglierino.

Al naso

Il profumo è molto intenso e persistente con sentori di albicocca e mela, note finali di camomilla.

In bocca

In bocca lo trovi sapido, di buona struttura e armonico.

Nel piatto

E' un vino di buona struttura, quindi ti conquisterà con i primi piatti. I migliori sono quelli della nostra tradizione, come i plin ai tre arrosti e i tajarin burro e salvia.

Temperatura di servizio: 12 - 13°C.

Fa al caso tuo se…

...Hai organizzato una bella cenetta romantica, ma non vuoi impegnarti con un rosso strutturato.

Questo vino rende piacevole una serata di coppia con qualche piatto carino, non il solito aperitivino :-)

Now listening

Birdland – Weather Report

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